Ebbene sì è davvero fatta, queste ultime due settimane sono state un po’ compulsive. Diviso tra il passato ed il futuro e quindi completamente perso nel, o meglio, dal presente.
Però posso fregiarmi del titolo di CEO (mi adagio anche io agli inglesismi di moda tra imprenditori di successo … O meno?) di Adpro.
Adpro esiste e sta facendo i suoi primi passi, che come ogni piccola società che si rispetti consiste nel ricevere le prime fatture.. Sigh per ora sono solo fatture passive.. Poi si vedrà.
Adpro ha una vocazione un po’ speciale, è una società monoprodotto, monofornitore, agisce in un mercato di nicchia in contrazione, fornendo un prodotto che non è direttamente remunerativo per il cliente: l’estintore intelligente!
Per averne vantaggio, al cliente dovrebbe prendere fuoco la macchina mentre la sta utilizzando per la creazione del suo pane quotidiano. Insomma Adpro ha un po la vocazione del cornetto rosso per i napoletani: esorcizza la sfiga! È questo in realtà il vero suo business… Ovviamente come il cornetto rosso di corallo di partenopee origini, esorcizza qualcosa che in realtà già con la sua presenza evoca …
Invece io in Adpro vedo un ruolo sociale, di prevenzione ed educazione al rischio buono. Adpro aiuta le persone meno previdenti a salvaguardare il loro investimento e quindi il loro futuro, gioca un ruolo di supporto positivo sociale.. Insomma nel suo piccolo quasi un eroe!!
Comunque sia, è viva.. È ancora titubante e come tutte le giovani creature che hanno vita da poco ha bisogno di tutto: la banca, la carta intestata, il timbro, la registrazione al registro delle imprese, un ufficio, ma soprattutto non ha ancora iniziato ad alimentarsi. Ecco nel mondo animale direi che Adpro è nella fase “avannotto”: attinge nutrimenti dal suo sacco cavallino (il mio conto in banca…) fino a quando non verrà qualcuno a ricordarci l’esistenza di Cipro o la resurrezione di Amato (nomem omen direi in questo caso…).
Tuttavia è una esperienza interessante, ma ammetto molto stancante, creare una società tutto da solo. Ti devi occupare di tutto e quello che accade è che la creazione della struttura non ti lascia il tempo di occuparti del mercato… che invece dovrebbe essere il tuo target primario.
Va beh, intanto esisto: piccolo, un po’ perso e ansimante…
Però di fatto da oggi non sono più “licenziato on the road” ma un piccolo imprenditore … Povero e indebitato, ma questo però mi fa sentire di appartenere alla ossatura di questo paese…
Complimenti per l’iniziativa e in c–o alla balena per il prosieguo. L’unico neo mi pare il nome della creatura, un po’ cacofonico. Non sarebbe stato meglio ADOPRO, nel senso che, al bisogno adopero l’estintore?
Caro Francesco, la crisi porta meno sorrisi, però nel leggere la tua lettera il cuore ha sorriso e la bocca l’ha seguito. Comunque si chiami il neonato lo vesto con la camicina della fortuna per cui, come dice Anny in c. alla balena.
beh innanzitutto grazie davvero, un po’ fortuna non fa di certo male, anzi ben venga.
sì il nome non è seducente e ADOPRO non è davvero male, ma come tutti i neonati una volta che sono stati registrati il danno è fatto.. se ci saranno delle “scuole elementari” per società srl spero che non la canzonino troppo, già il suo babbo ha passato una infanzia sul leit motiv di olivo-li olivo-la e ne è uscito bene, anche lei si adatterà. grazie davvero e che la balena cmq non soffra troppo.. speriamo