Mi si è trasformato il tempo. E’ una sensazione incredibile, ma anche godibile, per una che ha vissuto il tempo paradossalmente in due modi assolutamente incompatibili. Poco tempo per troppe cose, troppo tempo per poca famiglia. Una vita di lavoro e di società, convulsa di impegni eccessivi su entrambi i fronti.
Da bambina i momenti dei ritiri familiari, essendo io nata orfana, erano poco caldi e niente affatto affollati. Per un karma bizzoso, io che sono una superaffettiva ho avuto una giovinezza segnata da figli lontani e famiglie allargate. Adesso per fortuna il tempo si è quietato e ben amalgamato. Riesco a vivere tutto senza frenesia, centellinando affetti e incontri, non subisco più la solitudine, anzi la cerco. I miei figli sono diventati grandi e mi cercano. Ne sono così felice, con un marito accanto e tanti amici che piano piano la pensano come me e scelgono le persone che vogliono aver vicino. Poi ci sono le sorprese. Belle, più belle se arrivano ogni tanto e non desiderate come le desideravo quando ero ragazza e le volevo in modo compulsivo. Un mondo senza novità non mi sembrava degno di essere vissuto. Adesso godo il momento, assaporo il cappuccino, meglio se con scritto sopra il mio nome, sorrido felice a chi incontro, mi metto serena davanti al computer a scrivere ciò che penso. Ho tempo. Non un tempo striminzito e risicato, tra una cosa e l’altra, pensando a un’altra ancora. Sono una che con meno tempo davanti ha tanto tempo intorno.
E voi? Che sapore ha il vostro tempo?
QUARTIERI TRANQUILLI
Che sapore ha il mio tempo?
Un buon sapore: intenso, non eccessivamente condito nè piccante. Un tempo saporito, profumato e colorato. A volte il piatto è pieno a volte scarsino. Fa niente. Capita che fuori piova.
Ciao Lina, non perdiamo il nostro tempo. O sì?
Il sapore del mio tempo? Ho talvolta l’impressione di sprecarlo pensando troppo… Non capita anche a voi?
Anche a me, Giordana, viene rimproverato di pensare troppo, ma è davvero tempo sprecato o piuttosto agisce in noi un tipo di intelligenza più speculativa? In fondo il pensare è una delle attività più libere e gratuite che si conosca, e se anche al pensiero non corrisponde azione, che importa? Almeno abbiamo mosso il muscolo cerebrale. Che ne pensi di questa mia speculazione minima?
Non fa una piega, anzi mi piace. Tuttavia, talvolta, mi trovo a pensare troppo, a rimuginare su me stessa, sul senso della vita, sulle stelle e il cielo. Pur essendo un esercizio profondo e bellissimo, mi sono accorta che, almeno nel mio caso, spesso non mi fa bene… Sto imparando ad avere tutti gli “elementi” in equilibrio… L’aria, il pensiero, appunto, talvolta è troppo preminente. Cerco di fare lo sforzo, dunque, di utilizzare anche gli altri elementi: la creatività fattiva della terra, l’energia del fuoco e l’accoglienza placida dell’acqua. Sembro matta? 😉
Lungi da noi e da ogni cervello la ruminazione che può essere prodromo di una depressione! Via sciò! Saggio l’utilizzo degli altri elementi, per me uno su tutti : l’acqua. Sono una donna-pesci. Non sembri una matta ma una mente assai versatile, e da ciò ne deduco una personalità multisfaccettata ed interessante. Non ti sembro una pitonessa, ah ah ah…?
perchè pitonessa? Allora questo è il tuo periodo Annyyyy! 😉 Quando festeggi il compleanno?
Certo ragazze che siete proprio brave, riuscite ad essere spiritose anche sul tempo. E’ tempo di auguri Anny ?Giordana con Silvestro non sprecherai il tuo tempo è simpaticissimo. Silvia è molto tempo che non scrivi. E’ tempo che arrivi il sole. Qual’è il tempo che preferite?
Tranquilla Lina, io sono come un viaggio in macchina, ogni tanto mi fermo ad ammirare il paesaggio. Vuoi un passaggio?