Eccoci, ormai ultimo giorno di lunghi festeggiamenti. Io non mi sono spostato e ho approfittato di questo periodo meno caotico per lavoricchiare e sbrigare tante cose in sospeso, però ammetto che perdo sempre un po’ il senso del tempo: Non so mai bene che giorno della settimana sia, guardo meno l’orologio e mi lascio cullare dalla “vacanzaggine” cittadina. Non male, anche se poi quando arriva la Befana, smontando e riponendo tutti gli addobbi, inizio a pensare a quello che devo fare domattina, un po’ infastidito dal sapere che non potrò permettermi così facilmente di essere pigro e il lusso di non organizzare operativamente le mie giornata. Vabbè…me la sono comunque goduta, che inizi l’anno nuovo e ancora auguri a tutti i tranquilli!
Sembri Marco, anche lui perde il senso del tempo e continua a chiedermi che giorno è. Tempo di ricominciare Andrea , con un bacetto in più.
Accidenti che shock! torno in pianura e cosa trovo? La NEBBIA.
Significa proprio che sono tornata nel mio habitat! La nebbia, che qui dove sto io non ha perso l’abitutine di strisciare sui vetri e mi permette di intravvedere appena l’albero di nespolo. Beh, ragazzi, ora al lavoro! e a riporre le decorazioni ci penserò domani. Oggi proprio no, non me la sento. Buon anno a tutti i tranquilli anche da parte mia! (mizzica che nebbia!)
Auguri Andrea! 🙂 Come hai passato le feste?
Auguri a te Giordana! Feste tranquille, con ntale dai miei.un classico e il 31 sera a casa nostra con altri 22 invitati. Cena seduti, con tavolata di 5,40×1,20. Una follia, fra prolunghe, spostamenti, tovaglie, piatti, posate, bicchieri, però bello. Adesso provo a postare una foto dlla tavola. E tu?
Sei il mio eroe! Ma come hai fatto, io sarei diventata matta ! Racconta, racconta, voglio sapere come avete organizzato il tutto, piatti compresi. Io ho passato il Natale in famiglia, ospitando da me i miei genitori e quelli del mio compagno. Tranquilli, tranquilli abbiamo tirato oltre le 19, un vero record per noi. Capodanno, invece, soli, soletti io e il mio amore…romanticissimo! 🙂
tavola elegante e al contempo austera, da uomo 🙂 A me piacciono in primis le luci a soffitto e la disposizione dei quadri che assomiglia alla mia, anche se i miei quadri sono tutti a tema floreale e stampe cinematografiche. Unico neo -mia opinione- le sedie….Buon anno nuovo da CC
In effetti le sedi erano spaiate…ma non essendo un organizzatore di eventi e non possedendo una società di catering, avere 24 sedie uguali in un appartamento a Milano non è così semplice 🙂 Però l’anno venturo le chiederò a Cremecaramello, ehehe. Anche le posate, ma non si vede il dettglio, erano di due servizi diversi: anche lì, un servizio d’argento da 24 completo di doppie forchette, cucchiai, forchettina dessert e posate per pesce non è proprio all’ordine del giorno, e così ho preso in prestito pzzi da quello di mia madre ! Il menu , direi tradizionale. antipasti: salmone affumicato con crostini, burro, limone. Patè maison, insalata russa, catalana di mazzancolle. Cappelletti fatti a mano a Modena in brodo di cappone. Secondi: cappone, mostrada, “vaniglia” il cotechino brianzoli, lenticchie. Dessert: panettone da 3 chili, crema mascarpone, pandoro. Mandarini, uva, torroncini, gianduiotti etc etc. Il tutto innafiato da vini vari. Poi non ho mangiato per due giorni! 🙂
Complimenti Andrea!
ci credo a digiuno per due giorni! A dispetto delle sedie, un pranzo superbo 🙂
il diguno era obbligato…pensando che poi vevamo ancora la Befana!! devo dire che ho la casa invasa da torrncini, monete di cioccolato, gianduiottti , drages…mi sa che le regalo a qualcuno o mi viene una colica!
Ho cambiato le pile alla tastiera” senza fili” 🙂 e finalmente scrive senza mangiare o triplicare le lettere! scusate per gli errori, ma in automatico non rileggevo …
A me quelle sedie scoordinate e scompagnate invece fanno allegria. Mi ricordano grandi riunioni familiari dalla nonna, chiedendo sedie pure ai vicini di casa ahhahahahah.
Ma eravamo una marmaglia di una 30ina di persone… senza lavastoviglie… meno male che ero piccina picciò, i piatti li svuotavo e non lavavo! 😉
Anche io in queste feste ho perso il senso del tempo, a turno ci siamo ammalati tutti quanti, una iella vera, ho messo il naso fuori casa il 3 gennaio!
Auguri Andrea, e confido che per quel mega cenone avrai avuto un aiuto, se no stai ancora a pulì e sistemà…