Trenta opere per raccontare un artista: succede al Padiglione d’Arte Contemporanea di via Palestro 14 nella retrospettiva dedicata ad Alberto Garutti (Galbiate, 1948) dove una sfilata di lavori testimonia l’anello di congiunzione tra il luogo che li accoglie e le persone che ne fruiscono e che ci girano attorno, partecipando. Ogni opera è accompagnata da una didascalia che la spiega con estrema chiarezza e il lavoro di ricerca e di sperimentazione di Garutti continua attraverso i visitatori della mostra: diversi microfoni sono sparsi lungo il percorso per registrare le parole del pubblico – che formeranno un libro – , e per questo prima di iniziare il giro è necessario firmare una liberatoria.
Fino al 3 febbraio 2013 con ingresso gratuito da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30; giovedì si chiude alle 22.30 e lunedì si apre alle 14.30.
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