Onore alle lacrime!

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Crisi e sorrisi, si diceva. Bene, scriverò di lacrime. Tanto mi sono piaciute quelle di Barack Obama, tirate via, ma senza fretta, con quel ditino lungo lungo. Ha mani giacomettiane Barack. Mi sono  piaciute perché  hanno potenzialmente educato, con un’immagine, una popolazione (giovane) regalandole un attimo di integra nudità. Ora risulterà  normale per un uomo piangere in pubblico, e non necessariamente perché stia vivendo un dramma, ma magari perché è molto emozionato e, come il Presidente, anche un po’ stanchino (cit.). Per una singolare coincidenza, asciugate le lacrime di Obama ho ripreso a leggere l’ultimo libro di Pennac “Storia di un corpo”, e questo ho trovato a pagina 102: “In effetti stamattina ho proprio versato tutte le lacrime che avevo in corpo. Sarebbe più giusto dire che il corpo ha versato tutte le lacrime accumulate dalla mente nel corso di quest’inverosimile carneficina. La quantità di sé che viene eliminata con le lacrime! Piangendo si fa molta più acqua che pisciando, ci si pulisce infinitamente meglio che tuffandosi nel lago più puro, si posa il fardello dello spirito sul marciapiede del binario d’arrivo. Una volta che l’anima si è liquefatta, si può celebrare il ricongiungimento con il corpo. Stanotte il mio dormirà bene. Ho pianto di sollievo, credo. E’ finita. In verità lo era da qualche mese, ma mi ci è voluta questa cerimonia per chiudere l’episodio. Finito. Lui ha decorato questo: la fine della mia resistenza. Onore alle lacrime!” Onore alle lacrime anche alla presentazione del libro della poetica Lisa Corva “Ultimamente mi sveglio felice”, le sue (moltissime) fans in rete ridono di quanto hanno pianto alle letture dei brani! A me tutte queste lacrime mi hanno messo un gran buonumore, sento le relazioni meno filtrate, meno prudenti, io ci credo che il meglio debba ancora venire.

4 pensieri su “Onore alle lacrime!

  1. andreacdm

    H spesso pianto senza pudore, nei momenti di felicità, di tristezza, di forte emozione, e l’effetto è sempre stato positivo, per non parlare come giustamente dici tu delle lacrime da ridarola. Ancora sorrido pensando a episodi di folle ilarità, condita dall’impelente stimolo alla minzione ( anzi, diciamo pure pisciandosi addosso dal ridere) e con l’irrefrenabile sgorgare di quelle lacrime copiose e meraviglose. Chi nonhai mai pianto dal ridere si è proprio perso qualche cosa.

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      1. Anny ciaoooo!!!!

        Ludo, un amico così andrebbe..incentivato : non ci sono molti esemplari di tal genere in giro. Però leggo nelle tue note che “odi volare”, mica come Erica Jong, spero…

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