Ecco qui questo sambinha fatto con una nota sola, altre note entreranno ma la base è una sola, quest'altra è conseguenza di ciò che ho appena detto, come io sono la conseguenza inevitabile di te.
C'è tanta gente, in giro, che parla tanto e non dice niente, o quasi niente, mi sono servito di tutta la scala e alla fine non è rimasto niente, non è servito a niente.
E così sono tornato alla mia nota come torno da te, racconterò alla mia nota quanto sono preso da te, e chi vuole tutte le note – re mi fa sol la si do – resta sempre senza nessuna, resta con una nota sola.
In tempi di sobrietà, quale miglior colonna sonora di un sambinha fatto su una nota sola, cioè su un'unica linea melodica? Siamo nel 1963, e la bossa nova sta conquistando il mondo. Nasce alla fine degli anni cinquanta, dalla sensibilità di Antonio Carlos Jobim, Vinicius de Mor&&&ælig;lig;lig;s e João Gilberto. Si ispira alla rive gauche, a certa musica minimalista europea e americana, interpretando in modo rivoluzionario la ricchissima tradizione popolare brasiliana. Insomma, è un samba suonato e cantato "baixinho", a bassa voce, quasi per caso, controtempo, senza clamore, senza scene. Ma in questo understatement, il ritmo incalza, accompagna, sorprende, inventa, suggerisce continue vie d'uscita ai binari in cui la vita – e la crisi – ci costringono. E riempie il mondo di fantasia, di allegria, di nostalgia. E di splendida, potentissima energia.
Mi piace molto la bossa nova non mi stanca mai. Parla dell’essenza delle nostre esistenze. Conosci l’album di Toquinio Vanoni De Moraes (1977 se non sbaglio)? E’ un capolavoro secondo me.
sì, è un album bellissimo! E Ornella, devo dire, si cala perfettamente nella parte, con la sua voce che fa finta di esitare e invece ammicca…
Mi piace la canzone degli ex amanti che si trovano al semaforo. La Vanoni ha nella sua voce la saudade. Hai ragione ammicca 🙂
oi, como vai… eu vou indo, e voce, tudo bem… bellissima!!!