Nella Roma degli anni Settanta due sorelle – una comandina, l’altra fragile alla fine si capirà perché – gestiscono la Sartoria Canova – che realizza abiti per il cinema – le cui dipendenti sono tutte donne, ciascuna col suo carico di guai: arriva oggi nelle sale Diamanti, quindicesimo film di un inspirato Ferzan Ozpetek che convoca 18 attrici – l’elenco è chilometrico, sono tutte brave, menzione speciale a Mara Venier – nei panni di diciotto donne alle prese oltreché con i problemi della vita – affrontati e superati grazie alla forza della solidarietà femminile, gli uomini sono pressoché pessimi – con quelli di registi isterici, di costumiste nervose e di primedonne rivali, la storia scorre e si fa vedere con piacere nonostante l’eccessiva lunghezza, mettetevi comodi.