Nei cinema da giovedì 18 luglio

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E così, anche questa settimana chi pensa che a fine luglio le nuove uscite scarseggino sarà smentito dalla quantità e dalla qualità dei nuovi titoli in arrivo nelle sale. Noi ne abbiamo visti (finora) solamente tre, iniziamo la nostra passeggiata da L’invenzione di noi due, l’opera seconda (tratta dal romanzo di Matteo Bussola) di Corrado Ceron che mette al centro della storia, ambientata a Verona negli anni Novanta, Milo e Nadia, una giovane coppia entrata in una crisi logorante. Crisi che Milo – il quale ritiene che il suo amore per Nadia non sia più contraccambiato – deciderà di affrontare scrivendole, con un’ altra identità. Riusciranno i due a ritrovarsi? Non vi riveliamo oltre di questo film pieno di cuore che con grande uso di salti temporali cerca di ricostruire una storia d’amore e di raccontare come riscoprire sentimenti e desiderio, molto bravi Lino Guanciale e Silvia d’Amico. Abbiamo poi visto  Madame Luna, il film di Daniel Espinoza la cui protagonista è una giovane eritrea trafficante di esseri umani, nota come Madame Luna, la quale in seguito alla caduta del regime libico è costretta a migrare, sbarcando in Calabria laddove verrà ingaggiata da un’organizzazione criminale. Ma l’incontro con una connazionale la porterà a mettersi in discussione. Un bel film su una possibile redenzione dal male, sobrio e misurato. Concludiamo questa brevissima passeggiata tra le nuove uscite con Un messicano sulla luna di José Luis Yanez, nelle sale da domani. Al centro della storia – ambientata nell’estate del 1969, quella dell’allunaggio per intenderci – troviamo un aspirante giornalista il quale, sognando niente di meno che il Premio Pulitzer, decide di approfondire la storia sentita involontariamente durante una cena secondo cui Neil Armstrong, l’uomo che per primo metterà piede sulla Luna, è in realtà messicano. Una commedia insolita e divertente, godibile, colorata e surreale, il nostro colpo di fulmine della settimana, non perdetevela. Di seguito gli altri film usciti: Blue Lock Il film – Episodio Nagi di Shunsuke Ishikawa, I miei vicini Yamada di Isao Takahata (del 1999, per la prima volta sul grande schermo in Italia), When Evil Turks di Demián Rugna, Glory Hole di Romano Montesarchio, Twisters di Lee Isaac Chung, Era mio figlio di Savi Gabizon, L’ultima vendetta di Roberto Lorenz, Padre Pio di Abel Ferrara, Indagine su una storia d’amore di Gianluca Maria Tavarelli, Banel & Adama di Ramata-Toulaye Sy e infine Pane, amore e fantasia, il film di Luigi Comencini del 1953 da vedere e rivedere ancora e ancora, tantopiù sul grande schermo.

 

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