Dei film in arrivo nelle sale oggi e domani noi ne abbiamo visti soltanto due, iniziamo la nostra breve passeggiata tra i titoli da La moglie del presidente, il non biopic di Léa Domenach su Bernadette Chirac nata Chodron de Courcel, moglie del Presidente Jacques (all’Eliseo dal 1995 al 2007) la quale ritrovatasi suo malgrado messa da parte dal marito dimostrò al contrario intuito politico e grandi capacità mediatiche. Ma che delizia questa commedia francese, peraltro un’opera prima, una storia di emancipazione femminile briosa e ben scritta che tra verità e fantasia funziona benissimo, Catherine Denueve è una première dame maestosa, si vede che il ruolo la diverte proprio molto. Il secondo e almeno per ora ultimo titolo di cui vi parliamo è Challengers di Luca Guadagnino. Qui la protagonista è Tashi, una talentuosa tennista la quale, costretta al ritiro dopo un infortunio, diventa allenatrice del marito. È arrivato l’atteso giorno del challenge, l’avversario di Art sarà Patrick, una volta erano grandi amici e giocavano insieme a tennis, divisivo fu poi l’incontro con Tashi, appunto. La sfida sarà l’occasione per riavvolgere il nastro e ricostruire la storia del triangolo. Luca Guadagnino si conferma il più internazionale dei nostri registi con un film che esplora e scandaglia le dinamiche di un rapporto a tre al cui vertice c’è una donna, bella la tecnica, tanto sudore e molto colore, muscoli, occhiate, racchette e movimenti di macchina, buona la direzione degli attori e grande uso della musica, farraginoso (leggi faticoso) alla lunga il montaggio. Sono inoltre usciti Confidenza di Daniele Luchetti, Luca di Enrico Casarosa, Spide x Family Code: White di Kazuhiro Furuhashi, Il posto di Gianluca Vassallo e infine Il caso Josette di Fred Cavayé.