Non solo Barbie. esce anche altro oggi nei cinema, iniziamo tuttavia la nostra presentazione settimanale dall’atteso film diretto da Greta Gerwig la cui protagonista assoluta è la famosa bambola creata dalla Mattel nel 1959. Barbie Stereotipo vive felicemente nella rosea e fasulla Barbieland circondata da Barbie, quando però comincia ad avere pensieri funerei, ritrovandosi per giunta coi piedi piatti, è costretta ad andare nel mondo reale, in California, alla ricerca di quella bambina che rischia di mandarla in crisi. E ci va con l’ossigenato Ken, da sempre innamorato di lei e da lei trattato come un tappetino. Ruoli, comportamenti…: si parla molto, si riflette su molte forse troppe cose, se ne denunciano altrettante e si fa promozione in Barbie, con tanti balletti e un’abbondanza di spiegoni che alla lunga sfinisce, prendere o lasciare. L’altro film che abbiamo visto si chiama Piggy, è diretto da Carlota Pereda, è ambientato nella rurale Estremadura e ha come protagonista Sara, una ragazza emarginata e derisa dai coetanei perché sovrappeso. Unica testimone del rapimento, per mano di uno uomo incontrato in piscina, delle tre ragazze che la prendono in giro Sara non saprà se andare dalla polizia a denunciare quanto ha visto o tirare dritto e fregarsene. Si parla di bullismo, body shaming e vendetta attraverso una storia piena di sangue, inquietante e potente, non lasciatevela scappare. Sono poi usciti l’horror La maledizione della Queen Mary di Gary Shore, Cattiva coscienza di Davide Minnella, Avanzers – Italian Superheroes di Cosimo Bosco, Il mistero del profumo verde di Nicolas Pariser e Il supplente di Diego Lerman.