Sono pochi i nuovi titoli nelle sale da oggi, noi abbiamo visto soltanto Peter Von Kant, penultimo film di François Ozon – l’ultimo è Mon crime – La colpevole sono io, uscito qualche settimana fa – il cui protagonista è Peter Von Kant, un regista che perde la testa per un giovane con aspirazioni attoriali. Lo accoglie in casa, ne fa una stella ma Amir, una volta conosciuta la fama, molla il suo pigmalione, votandolo all’autodistruzione. Il film, girato tutto in un interno, è il rifacimento al maschile di Le lacrime amare di Petra von Kant di Rainer Fassbinder e ne è un’originale e sofisticata rilettura nonché ovviamente un omaggio, grandiosa l’interpretazione di Denis Ménochet, ci sono poi Isabelle Adjani e Hanna Schygulla. Gli altri titoli usciti sono Fast X di Louis Leterrier, Pacifiction – Un mondo sommerso di Albert Serra, Le proprietà dei metalli di Antonio Bigini, e prendete inoltre nota che da lunedì 22 maggio sarà nelle sale Il respiro della foresta, il documentario di Huaquing Jin che segue il ritiro delle monache tibetane nell’altopiano del Tibet durante i cento giorni più gelidi, aspri e inospitali dell’anno. Chiudiamo la nostra presentazione settimanale parlandovi di Domino, il nuovo cortometraggio di Giorgio Ferrero che sarà proiettato in una selezione di sale italiane dal 15 maggio al 15 giugno (a Milano al cinema Palestrina), un’opera il cui intento è la promozione della solidarietà in contrapposizione all’individualismo dominante nella società odierna. Al centro della storia, ambientata a Torino, ci sono infatti una ragazza e il suo corpo, ignorato, che assaporano la libertà grazie a un semplicissimo gesto di gentilezza. Domino è un progetto no profit realizzato per Fondazione Compagnia di San Paolo, nota fondazione filantropica.