È ai nastri di partenza l’edizione numero 42 di Filmmaker Festival, la seguitissima manifestazione milanese per conoscere il miglior cinema documentario e di ricerca proveniente da tutto il mondo e fuori dai circuiti commerciali. Ricco come sempre il cartellone con 78 titoli da 20 paesi, 25 prime mondiali, 16 italiane, ospiti internazionali e masterclass. Si parte venerdì 18 novembre alle 21.00 al Cinema Arcobaleno con The Natural History od Destruction di Sergei Loznitsa, il regista nato in Bielorussia nel 1964, autore dei più radicali del cinema contemporaneo (suoi The Trial e State Funeral, pellicole realizzate attraverso i materiali d’archivio dell’Unione Sovietica stalinista). Da sabato 19 novembre si va avanti coi due concorsi, Internazionale e Prospettive, le proiezioni Fuori concorso, le sezioni Fuori Formato, Filmmaker Expanded e la retrospettiva Ruth Beckermann, l’immagine della parola, che presenta per la prima volta in Italia l’opera completa della regista austriaca, il premio Gradi di libertà, il primo dedicato alla VR italiana e gli omaggi a Zelemir Zilnik e Béla Tarr (che giovedì 24 alle 14,30 parlerà del suo cinema alla Civica Scuola di Cinema di viale Fulvio Testi 121). Le proiezioni, oltreché nella sala di viale Tunisia 11, avranno luogo anche presso Cineteca Milano Arlecchino e Mic, Sala Gregorianum, Meet Digital Culture Center e Università degli Studi di Milano, per il calendario completo degli appuntamenti, i biglietti e tutte le informazioni utili https://www.filmmakers.com.