Sessanta titoli, provenienti da venti paesi e suddivisi in sette sezioni – Concorso Internazionale, Concorso Prospettive, Fuori Concorso, Fuori Formato, Moderns, Teatro sconfinato, Corrispondenze: inizia venerdì 27 novembre e si concluderà domenica 6 dicembre l’edizione numero quaranta di Filmmaker Festival, la manifestazione alla scoperta del miglior cinema di ricerca fuori dai circuiti commerciali che a causa dell’emergenza sanitaria non sarà in presenza nelle usuali sale milanesi ma sarà visibile per intero in streaming, quindi da tutti, su MYmovies (al costo di € 9,90 dal primo accesso, ciascun film sarà disponibile per le successive 72 ore). In attesa di conoscere il programma completo sveliamo che il film d’apertura sarà Guerra e pace, il documentario di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti sul rapporto tra conflitto e cinema, che fuori concorso ci saranno City Hall di Frederick Wiseman, viaggio di 275 minuti alla scoperta del municipio di Boston per raccontare l’importanza delle istituzioni democratiche americane messe in pericolo dalla presidenza Trump, e Swimming Out Till the Sea Turns Blue di Jia Zhangke, storia della Cina in diciotto capitoli tra letteratura e cinema, e che il festival si occuperà di pandemia attraverso gli sguardi di alcuni giovani e giovanissimi. Cartellone a breve su filmmakerfest.com, prevendite da domenica 15 novembre, buonissime visioni a tutti.