La lunga astinenza da grande schermo volge al termine, con l’augurio che la smetta di piovere è iniziato il conto alla rovescia per la sempre molto gradita – e quest’anno più attesa che mai – stagione dell’AriAnteo con quattro arene sotto le stelle dove gustarsi un film – in calendario ci sono titoli della passata stagione da (ri)vedere o recuperare, dei film la cui uscita nelle sale è stata bloccata dall’emergenza sanitaria nonché alcune promettenti rassegne una delle quali dedicata a Federico Fellini -, eccole, in ordine di partenza: lunedì 15 giugno con Tornare di Cristina Comencini e La vita invisibile di Euridice Gusmao di Karim Aïnouz si accendono i due schermi di AriAnteo Chiostro dell’Incoronata, la multisala accanto al Palazzo del Cinema con sistema audio stereo in cuffia wireless, e lo schermo di AriAnteo Villa Reale di Monza (viale Regina Margherita di Savoia, qui il primo titolo in programma sarà Downton Abbey di Michael Engler), martedì 16 giugno parte con L’ufficiale e la spia di Roman Polanski AriAnteo Palazzo Reale (piazza Duomo 12) e infine mercoledì 17 si accende con La belle èpoque di Nicolas Bedos lo schermo di AriAnteo Triennale, nel giardino della Triennale di Milano (viale Alemagna 6), novità di stagione. Altra novità sarà la collaborazione con Zelig Media Company, grazie alla quale AriAnteo si trasforma in cabaret: a partire dal 22 giugno, una volta a settimana per ogni arena, ci sarà uno spettacolo con un artista di Zelig (nomi? eccone giusto qualcuno: Daniele Raco, Marco Della Noce, Max Angioni, Davide Calgaro, Ippolita Baldini) prima della visione del film in programma. Per i calendari completi fino al 30 giugno, informazioni sui biglietti (il numero dei posti sarà calcolato in base al Protocollo di Sicurezza anti contagio Covid-19), molte altre notizie utili (come quelle sui punti di ristoro) vi rimando a www.spaziocinema.info.