Nura Mohammad e il figlio Fahim di otto anni, prodigio degli scacchi, lasciano il Bangladesh per andare a Parigi, in cerca di riscatto. Le cose non sono semplici: i due faticano ad avere il permesso di soggiorno e sono costretti a vivere come due clandestini, con la minaccia dell’espulsione. Ma l’incontro con Sylvain Charpentier, il migliore insegnante di scacchi in circolazione, un uomo esigente e burbero (Gérard Depardieu: superlativo), si rivelerà la mossa giusta. Si basa sulla incredibile vera storia di Fahim Mohammad – che oggi di anni ne ha venti e che nel 2012 vinse il campionato francese di scacchi nella sezione Under 18 – Qualcosa di meraviglioso di Pierre-François Martin-Laval, un film che riflette, e fa riflettere, su temi importanti con delicatezza ed equilibrio, senza scivolare nel pietismo.