Due famiglie – quella dei Kim, precari ma felici, che vivono in un fatiscente innacquato sotterraneo, senza luce senza un domani; quella dei ricchi Park, che abitano in una villa da sogno creata da un famoso architetto -, due dimensioni agli antipodi per raccontare la lotta di classe nella società coreana e di tutto il mondo. Vietato perdersi Parasite del regista sudcoreano Bong Joon-ho, una commedia nera irresistibile, scatenata, cinica e oltremodo divertente ma anche un dramma, un film d’azione, un thriller appassionante dove non ci sono cattivi, costruito alla perfezione, con un approfondito studio di ogni personaggio nonché degli ambienti e una colonna sonora variegata, da Haendel a Morandi, cui non riesco a trovare difetti. Correte in sala, e se possibile vedetelo in versione originale con sottotitoli.