RiflessionI sul tema della vecchiaia, inteso come stimolo per interrogarsi su tempo, memoria individuale e collettiva, confronto tra generazioni e trasformazione dei corpi, a partire dai cambiamenti in atto nel contemporaneo: è questo l’obiettivo della nuova edizione de Il Festival della Peste, l’appuntamento annuale promosso dalla Fondazione Il Lazzaretto dedicato alla contaminazione tra arte, performance, danza, musica e pratiche psico-fisiche. La manifestazione, in calendario da giovedì 7 a domenica 10 novembre, propone quattro giorni di incontri, mostre, conversazioni, laboratori con la volontà di contagiare la città a partire dagli spazi di via Lazzaretto 15 e in altri luoghi quali la Chiesa di S. Carlo al Lazzaretto, che ospiterà l’opera vincitrice del premio Lydia! 2019, la Casa Museo Boschi di Stefano, la Casa di Riposo Don Leone Porta e altri ancora. Gli appuntamenti sono tutto gratuiti, ma alcuni richiedono la prenotazione obbligatoria, che dite di andare a sfogliare il programma su www.ilfestivaldellapeste.com.