Tre giorni con dieci proiezioni tra lungometraggi, documentari e cortometraggi per narrare l’identità di genere e le nuove rappresentazioni collegate al corpo, alla libera manifestazione del desiderio e della sessualità: è questo l’obiettivo della prima edizione di Gender Border, il festival ideato da Marco Kassir e Marco Malfi Chindemi che si terrà al Cinemino di via Seneca 6, si parte giovedì 7 novembre alle 18.30 con Gender Opening Party, a seguire proiezione, in anteprima italiana, di A Rosa Azul de Novalis di Gustavo Vinagre e Rodrigo Carniera, ciascuna proiezione sarà seguita dal Gender Talk, un incontro di approfondimento sul tema proposto dal film, la giuria assegnerà il Gender Border Award al migliore degli otto lungometraggi in concorso, mentre il Premio del Pubblico Il Cinemino andrà al film che avrà ricevuto più votazione dai soci del cineclub milanese, e inoltre nell’ambito della manifestazione sarà presentato il progetto Making (of) Love, l’educazione sessuale arriva nelle scuole, ed è fatta dai ragazzi. Per il programma completo fino a sabato 9 novembre, i biglietti e altre informazioni utili www.ilcinemino.it.