Ratna (Tillotama Shome) è una giovane vedova che lavora come domestica a casa di Ashwin (Vivek Gomber), erede di una molto ricca famiglia di Mumbai, mollato dalla fidanzata prima delle nozze. Lei non ha nulla di nulla, eccetto le speranze e un mucchio di sogni, che vuole realizzare, lui dispone invece di tutto e di più ma è triste e disilluso. I loro due mondi, distanti e divisi, si incontreranno dando vita a inaspettati sentimenti. Presentato alla Semaine de la Critique del penultimo Festival di Cannes e poi titolo d’apertura all’ultimo River to River, il Festival del cinema indiano di Firenze, Sir – Cenerentola a Mumbai, opera prima della sceneggiatrice Rohena Gera, racconta una storia di barriere, speranze ed emancipazione che parla direttamente ai cuori e che funziona e si fa vedere con piacere, nonostante il titolo lasci poco spazio alla sorpresa.