La timida Bird, che allo studio affianca il lavoro in un negozio di antiquariato, un giorno riceve dall’amico Tyler una Polaroid SX-70, la macchina a sviluppo istantaneo degli anni Settanta. La ragazza, incuriosita dall’oggetto, immortala subito Tyler, condannandolo a una fine orrenda, intanto è già segnato il destino di altri amici fotografati la sera stessa durante una festa… Riuscirà Bird a risolvere il mistero collegato alla macchina e a porre fine alla maledizione? A metà tra un horror e un teen movie Polaroid pesca qualche luogo comune da entrambi i generi e sparge citazioni, rimandi e metafore, e pur non brillando certo di originalità si lascia seguire e poi è suggestiva la fotografia, giocata sui toni scuri, del resto con c’ è mai la luce naturale. Il seguito è garantito.