Più di 60 film, tra lungometraggi, documentari e cortometraggi, provenienti da 5 continenti e inseriti in due sezioni competitive, Nuovi Sguardi e Sguardi (S)confinati, e in quella non competitiva #FrameItalia, gli incontri, le conferenze, i workshop, gli omaggi, tra cui quello ad Agnes Varda, e ancora i focus sulle pioniere del cinema europeo e su Donne e Tecnologia, una Finestra sull’Ungheria e lo spettacolo teatrale di Livia Grossi Italia – Senegal. Emigrazione ‘al contrario’. Primo studio: l’attesa è agli sgoccioli, sta per cominciare – dislocata tra Teatro Franco Parenti, Wanted Clan, Après-Coup, Cinemino e Auditorium di Rho – Sguardi Altrove Film Festival, la rassegna diretta da Patrizia Rappazzo di regie al femminile (ma c’è anche quella maschile). Il tema di quest’edizione, la numero 26, è Bellezza e coraggio: plurale femminile contemporaneo, una tematica oltremodo attuale per mettere al centro le donne che col loro coraggio e la loro determinazione contribuiscono a modificare il percorso della storia, offrendo sguardi, letture e soluzioni altre rispetto al pensiero dominante. Si parte giovedì 13 giugno alle 18.30 al Teatro Franco Parenti con un dibattito sulla violenza di genere, a seguire inaugurazione ufficiale del Festival e poi proiezione di Becoming Astrid di Pernille Fischer Christensen ispirato alla storia dell’autrice di Pippi Calzelunghe e di Blue my mind – Il segreto dei miei anni di Lisa Brühlmann, per partecipare al festival l’abbonamento costa 30 euro fino al 13 giugno, dal 14 giugno in poi il prezzo sale a 50 euro, per il programma completo e tutte le indicazioni vi rimando a www.sguardialtrovefilmfestival.it.