Con Hintertreppe – La scala di servizio (1921) e Wachsfigurenkabinett – Il gabinetto delle figure di cera (1924), entrambi caratterizzati da atmosfere suggestive e scenografie stilizzate, si affermò come regista rappresentativo del cinema espressionista tedesco, poi emigrò negli Stati Uniti dove realizzò, per la Universal di Carl Laemmie, The Cat and the Canary – Il castello degli spettri (1927) e L’uomo che ride – The Man who Laughs (1928), dal romanzo di Victor Hugo: è dedicata al regista tedesco Paul Leni la rassegna La genialità di Paul Leni ai blocchi di partenza al MIC – Museo Interattivo del Cinema da domenica 5 maggio a domenica 2 giugno, i film in calendario sono i quattro sopracitati, tutti muti e accompagnati dal vivo al pianoforte dai maestri Francesca Badalini e Antonio Zambrini, per il programma e altre notizie www.cinetecamilano.it/museo.