Il fisioterapista che va in barca a vela, la studentessa che suona il violoncello e fa le gare di sci, lo scultore che gioca a baseball, la centralinista che tira con l’arco, il musicista appassionato di fotografia, queste e ancora altre persone, tutte non vedenti e che vivono l’handicap oltrepassandolo, raccontano – a Silvio Soldini, a Giorgio Garini, a tutti noi – le loro vite e le loro sfide con un’autoironia e una leggerezza che spiazzano, emozionano, sorprendono. Vi parlai con entusiasmo di Per altri occhi quando uscì nelle sale, nell’ottobre del 2013, torno a parlarvene ora, a ridosso di una serata molto molto speciale in calendario martedì 16 aprile all’Anteo Palazzo del Cinema, serata organizzata dai Leo Club del Distretto di Milano per aggiornarci sul tema proposto nel film arricchito con l’accesso all’arte di Brera. La proiezione inizia alle 20, a seguire un dibattito con il regista e con alcuni protagonisti del film, per i biglietti e altre notizie www.spaziocinema.info e www.descrivedendo.it.