Nonostante fosse una delle nove donne ammesse nel 1956 al corso di legge dell’Università di Harvard, i maschi erano 500!, Ruth Bader Ginsburg venne rifiutata da tutti gli studi legali proprio in quanto donna. Ma la talentuosa e determinata Ruth non si arrese e iniziò la sua battaglia contro le discriminazioni di genere, partendo dalla difesa di un uomo cui erano state negate le esenzioni per le spese affrontate per le cure della mamma malata. Una giusta causa di Mimi Leder racconta la storia di una vita importante, quella di Ruth Bader Ginsburg, carismatica e influente giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti oggi 86enne, una storia bella e molto cinematografica, cui il film, tradizionale, convenzionale e un po’ piatto, non si dimostra all’altezza.