Mathieu (Jules Benchetrit) abita alla periferia di Parigi con mamma e fratellini, si guadagna da vivere rubacchiando, suona (benissimo) il pianoforte della stazione a disposizione dei viaggiatori e un giorno viene ascoltato casualmente dal direttore del Conservatorio (Lambert Wilson) che ne riconosce all’istante l’innato talento. Le loro strade si incrociano di nuovo quando il ragazzo viene arrestato per furto finito male. Il talento come via d’uscita da indigenza e povertà, nulla di granché originale, tutto già visto e sentito ma in Nelle tue mani c’è tanta bella musica e poi ritrovare Kristin Scott Thomas – qui nei panni della rigida e austera insegnante che piano piano si ammorbidisce – fa sempre molto piacere.