Otto giorni, un calendario fitto fitto con più di ottanta titoli – di cui 16 in anteprima assoluta, 11 in anteprima italiana – suddivisi in sette sezioni – Concorso Internazionale, Concorso Prospettive (dedicata al cinema indipendente italiano under 35), Fuori concorso, Carta Bianca a Luca Guadagnino (dedicata a Roberto Rossellini e Peter Del Monte), Fuori formato (dedicata all’Austria), Filmmaker Moderns, Filmmaker Off – e poi gli ospiti, gli incontri, la musica, le novità, le curiosità: ci siamo quasi, l’attesa è proprio agli sgoccioli, inizia venerdì 16 novembre l’edizione numero trentasette di Filmmaker Festival, la manifestazione – dislocata tra Arcobaleno Film Center (viale Tunisia 11) e Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) – per conoscere il miglior cinema di ricerca proveniente da tutto il mondo e fuori dai circuiti commerciali. Il programma, come già detto, è molto ricco, riportiamo giusto il film d’apertura e quello di chiusura: si comincia venerdì 16 alle 21,30 all’Arcobaleno Film Center con Monrovia, Indiana, la nuova opera di Frederick Wiseman, uno dei maggiori cineasti viventi, e si finisce sabato 24 novembre, come da consuetudine, con il film di un autore italiano, Chaco di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini, peraltro vincitore del 59/mo Festival dei Popoli (al Cinema Spazio Oberdan, dopo la Cerimonia di premiazione, che avrà inizio alle 21.30). Per conoscere tutto quello che c’è in mezzo, per informazioni sui biglietti, per i luoghi di Filmmaker by nights e molto altro ancora www.filmmakerfest.com.