Nathalie Pêcheux viaggia sui cinquanta, insegna letteratura, è divorziata, ha una bellissima figlia diciottenne – aspirante ballerina di danza classica – della quale è gelosa, come del resto lo è della nuova collega, della più cara amica, della seconda (e molto più giovane) moglie del suo ex marito, dei neoarrivati vicini di casa. Brilla da oggi nelle sale Il complicato mondo di Nathalie, ritratto di una donna in un momento di passaggio della vita tra commedia e dramma ironico, cattivello, graffiante e malinconico, l’argomento non sarà nuovo ma i fratelli Foenkinos e l’interpretazione di Karin Viard, davvero brava nel rappresentare le tante declinazioni della gelosia (non a caso il titolo originale è Jalouse), lo rendono un piccolo gioiellino da non perdersi e da regalarsi possibilmente in lingua originale.