Si ispira alla vera storia di Donald Crowhurst – un velista inglese della domenica che nel 1968 decise di partecipare alla Golden Globe Race, regata in solitaria organizzata dal Sunday Times, col proposito di diventare il primo nella storia a circumnavigare il mondo senza mai fermarsi – Il mistero di Donald C. di James Marsch, regista, tra i tanti, de La teoria del tutto. La cosa si rivelò una pazzia, l’uomo il 31 ottobre del 1968 si imbarcò su un trimarano sgarrupato e inadeguato pur di rincorrere il suo sogno di gloria lasciando a terra l’amata moglie (Rachel Weisz) e i figlioletti ma le difficoltà, i pericoli, i sensi di colpa non tardarono a presentargli il conto, molto molto salato… Storia di un antieroe e delle sue insoddisfazioni, analisi di un disastro, fotografia di un’epoca, Il mistero di Donald C. è film davvero triste col suo fascino e con un bravo Colin Firth, buona visione.