Simon (Kad Merad), violinista rassegnato senza più entusiasmi né ingaggi, accetta di malavoglia l’incarico di insegnare musica agli allievi di una scuola media alla periferia parigina con l’obiettivo titanico di farli esibire sul palco della Filarmonica di Parigi. Tra gli alunni c’è il timido Arnold, e grazie al suo talento naturale e alla forza di tutti gli altri Simon ritroverà la passione per la musica e i ragazzini ne scopriranno il potere salvifico. Ecco in estrema sintesi La mélodie del esordiente Rachid Hami, una storia edificante che non ha nulla di davvero originalissimo ma che riesce comunque a toccare le corde del pubblico.