Premio “Miglioriamo Milano” con Fondazione Cariplo e Q.T.

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Il 2 marzo si è svolta la prima edizione “Miglioriamo Milano”, premio sostenuto da Fondazione Cariplo, Corriere della Sera, Repubblica. il premio è stato consegnato da Sergio Urbani, Segretario Generale di Fondazione Cariplo, che ha detto: “L’idea del sociale di Quartieri Tranquilli è anche l’idea della Cariplo”. Una frase come questa è il più grande complimento che poteva essere fatto a Quartieri Tranquilli.
Ha condotto la manifestazione Piero Colaprico, sono intervenuti Lina Sotis, presidente Associazione Quartieri Tranquilli, Pierfrancesco Majorino, Assessore Politiche sociali Comune di Milano, Monsignor Davide Milani presidente Fondazione Ente dello Spettacolo , Paolo Bassi, presidente Municipio 4 Milano, Giangiacomo Schiavi, presidente della Giuria del premio.

Premio Miglioriamo Milano
1° EDIZIONE PREMIO “MIGLIORIAMO MILANO” 2017 In memoria di Piermario Vello
è stato consegnato all’elaborato multimediale dal titolo “Almeno una casa” gli allievi Giovanni Marrucci, Giacomo Detomaso, Simone Disegni, Andrea Fioravanti, e Lorenzo Nicolao, della scuola di giornalismo “Walter Tobagi” di Milano, hanno vinto la prima edizione del Premio Miglioriamo Milano che ha chiamato le scuole di giornalismo milanesi ad approfondire il “Caso Corvetto”.
Il premio s’inquadra nell’attività che l’Associazione Quartieri Tranquilli e la Fondazione Cariplo intendono svolgere per far emergere, problemi, disagi, qualità e originalità dei diversi quartieri di Milano.

Il Premio è stato promosso e organizzato dall’Associazione Quartieri Tranquilli, presieduto da Lina Sotis e dalla Fondazione Cariplo, con il patrocinio del Municipio 4, in memoria di Piermario Vello,segretario generale della Fondazione Cariplo, scomparso improvvisamente nel 2014 all’età di 63 anni.
La giuria che si è riunita sotto la presidenza del giornalista Giangiacomo Schiavi, già vicedirettore del Corriere della Sera, ha deciso di attribuire i 2500 euro del premio al lavoro “Almeno una casa” per l’originalità del “caso” analizzato con competenza e buon approfondimento, ottima scelta dei video, delle foto, delle schede e delle interviste nel contraddittorio (per vederlo: https://medium.com/@wtobagi/almeno-una- casa-96f4a6746f9f)

Si tratta di un reportage sul “residence sociale” di Corvetto, l’esperimento abitativo più originale, e controverso, di Milano. Otto piani, settanta appartamenti a due passi da corso Lodi dove vivono 58 famiglie di 26 nazionalità, tutte in attesa di un alloggio popolare. Si tratta dell’occupazione ordinata dello stabile organizzata dall’associazione: “Aldo dice 26×1” animata da Wainer Molteni.
Ai cinque vincitori viene offerta la possibilità di veder segnalato il proprio lavoro sulle pagine della Cronaca di Milano del Corriere della Sera e di partecipare alla “messa in pagina” dell’articolo, affiancando il responsabile della Cronaca di Milano.

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Informazioni su Letizia Rittatore Vonwiller

Letizia Rittatore Vonwiller ha scritto e scrive per varie testate del gruppo Rizzoli (Io Donna, Casamica, Amica), occupandosi di attualità, arte, libri e bellezza. L'opportunità di lavorare per la bellezza le ha fatto scoprire un mondo affascinante. È convinta, come Dostoevskij, che "la bellezza salverà il mondo".

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