Illegittimo e Fixeur, di Adrian Sitaru

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locandina
immE’ festa grande per i cinefili questo primo fine settimana di primavera, sono arrivati in contemporanea nelle sale – distribuitI da Lab 80 (grazie!) – due film dello stesso autore, il quarantasettenne regista rumeno Adrian Sitaru. Sono Illegittimo e Fixeur, realizzati a brevissima distanza l’uno dall’altro, tutti e due sui dilemmi morali di un paese che tenta di cambiare. Nel primo – una storia di passioni proibite – ci si domanda se e quanto le leggi dello stato possano condizionare le libertà personali, in Fixeur ci si chiede invece fino a dove può arrivare la libertà d’informazione. Due film sulle contraddizioni di un paese, scomodi e importanti per quanto a tesi, due film da vedere, cercateli.

 

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