Anni Sessanta, in Messico. Rosario Castellanos – famosa scrittrice, poetessa e commediografa nonché appassionata femminista, in lotta contro la società maschilista e le impari opportunità tra uomini e donne – ama fin dalla giovinezza (come sottolineano i flashback) Ricardo Guerra, professore di Filosofia e intellettuale marxista che mal digerisce i suoi successi e che ripaga il sentirsi trascurato tradendola. Si concentra sui contrasti di Rosario – che da una parte invita le donne a emanciparsi dagli uomini, dall’altra è la prima a esserne dipendente – Eterno femminile, l’opera seconda di Natalia Beristáin che tratteggia in 85 minuti e con due bravi interpreti (Karina Gidi e Daniel Gimenez Cacho) un intenso, potente, coinvolgente ma prima di ogni cosa intimo ritratto di una delle più grandi scrittrici messicane del Novecento, nata nel 1925 e morta nel 1974, almeno alla sottoscritta finora del tutto sconosciuta. A Milano il film è in programmazione a Il Cinemino (via Seneca 6), per la programmazione e altre notizie www.ilcinemino.it.