Nel bel mezzo di un dibattito televisivo Jean-Etienne Fougerole (Christian Clavier) – intellettuale di sinistra e scrittore di successo, sposato con un’ereditiera con velleità di artista concettuale – per lanciare il suo libro – dal titolo À bras ouverts – sfida l’avversario letterario di fede leghista dichiarandosi disposto ad accogliere a casa sua i Rom. Detto fatto, una numerosa, rumorosa e colorata famiglia Rom con roulotte e maiale a seguito raccoglie l’invito, bussa al cancello della villa di Fougerole – che non può fare altro che aprirlo -, si installa nel prato, invade la piscina, le stanze, i bagni. Seguiranno gag, balli, giochi di specchi, paradossi, folklore sparso… Dopo il riuscito Non sposate le mie figlie! Philippe De Chauveron torna nella sale restando sul pezzo con Benvenuti a casa mia, una commedia farsesca e scorretta dove lo spunto sociale viene abbracciato da un’infinità di stereotipi e dove un po’ tutti vengono ridotti a caricature sfiorando il razzismo, in ogni modo sorrisi e risate sono assicurati.