E’ una giornata pessima per Michael MacCauley (Liam Neeson), assicuratore appena licenziato. L’uomo, che ancora non sa come dare la notizia alla moglie, sta tornando a casa col solito treno dei pendolari, il viaggio da Manhattan è appena iniziato quando si palesa Joanna (Vera Farmiga), una donna misteriosa che gli chiede, garantendogli come ricompensa una notevole somma di danaro, una piccola cortesia che invece piccola non è. Michael non può tirarsi indietro, meno male che un tempo fu poliziotto e sa come controllarsi… Quarta collaborazione tra Jaume Collet-Serra e Liam Neeson L’uomo sul treno – The Commuter è un film di genere dove l’azione si svolge quasi tutta su un treno tra pugni, sangue, corse, rincorse e vagoni che saltano, la tensione si mantiene alta, il fiato degli spettatori resta sospeso e non ci si annoia.
“Liam Neeson, il pensionato”
Sono anni che l’attore irlandese non si dà tregua. Combatte a mani nude
con i nemici spesso molto più giovani di lui e li abbatte
inesorabilmente. Per non parlare delle pistolettate che lo vedono sempre
vincitore. Film dopo film la star naturalizzata americana è utilizzata a
dispetto della sua età in ruoli anagraficamente incompatibili. Però si
sa, il cinema è fantasia. Neeson ha dichiarato che entro un anno smetterà
di apparire sullo schermo nei panni del massacratore di turno per non
sfiorare il ridicolo. Detto questo il film è accattivante, ha un ritmo
sostenuto, una suspence accettabile. Da vedere in attesa del
pensionamento di Liam che tornerà ad interpretare personaggi a lui più
consoni per un attore di razza quale è.