Il Signor Ove (Rolf Lassgård) ha cinquantanove anni, è vedovo da pochi mesi, ha perso il lavoro e da tempo non amministra più il condominio di villini dove vive del quale comunque continua a occuparsi con solerzia. Ove detesta indifferentemente tutti i prossimi e ha un unico desiderio, suicidarsi per raggiungere la sua Sonja ma i molti tentativi vengono all’ultimo momento sempre rimandati per un motivo o per un altro e ogni volta la voglia di stringere quel cappio attorno al collo diventa per il regista lo spunto per illustrarci la vita dell’uomo, costellata da morti, prima la madre poi il padre poi la moglie… A modificare il corso delle cose ci penserà una nuova coppia di vicini che conquisterà il misantropo e sgorbutico Ove, abbattendone i pregiudizi, a furia di sorrisi e gentilezze. Arriva dalla Svezia Mr. Ove, una tragicommedia infinitamente prevedibile ma garbatissima alla quale è pressoché impossibile non affezionarsi, e poi Rolf Lassgård è un ottimo interprete.