Dopo il suicidio della mamma è Frank (Chris Evans, qui senza poteri particolari…), ex insegnante di filosofia ora riparatore di barche, a occuparsi della nipotina Mary. La bambina è una gifted, nel senso che ha ereditato dalla madre un talento fuori dal comune per la matematica e riesce a risolvere complesse equazioni in un battibaleno, lasciando di stucco la maestra e suscitando curiosità e interesse nella preside della scuola. Mentre però zio Frank vorrebbe per la nipote una vita serena come quella dei coetanei la nonna Evelyn pretende di rubarle il tempo dei giochi iscrivendola a una scuola per bambini prodigio. Vengono prima l’intelletto e la genialità oppure la spensieratezza dell’infanzia? La lite sfocerà in un processo, e le ragioni del cuore si scontreranno con quelle del cervello. Si dibatte su questo dilemma Gifted – Il dono del talento di Marc Webb, e la questione non è da poco, pazienza se lo svolgimento non ha poi guizzi memorabili, abbonda di zucchero e di momenti strappalacrime, tra l’altro non capita spesso di vedere al cinema una bambina così simpatica.