Aristides Leonides, ricchissimo patriarca greco, viene trovato morto dalla nipote Sofia la quale convoca subito a Crooked House l’investigatore privato Charles Hayward, sua vecchia fiamma. Charles si intrufola negli affari della numerosa famiglia composta dalla giovane vedova, dai figli di primo letto, dal genero e dai nipoti. Tutti hanno vissuto alle spalle del defunto, in ognuno covavano rancore e odio, ciascuno è pertanto un potenziale assassino, Charles indaga, Charles sospetta, chi ha ucciso va trovato e in fretta, potrebbe uccidere di nuovo… Tratto dal best seller di Agatha Christie pubblicato da noi col titolo E’ un problema Mistero a Crooked House di Gilles Parquet-Brenner è una trasposizione ben confezionata – del resto la sceneggiatura è firmata da Julian Fellowes -, sono ben scelte le ambientazioni, sono bravi gli interpreti, sui quali svetta Glenn Close, è sempre un piacere ritrovare Terence Stamp ed è chiara la soluzione, un poco poco ci si annoia ma con classe.
“Agatha quanto sei cattiva!”
Era una tranquilla vecchietta che lavando i piatti a casa sua in campagna ideava le sue perverse vicende di suspence. Un mondo di cattivi quello che lei ci ha descritto e non poteva essere diversamente per un giallista che si rispetti. Non è da meno anche questo film ambientato in una famiglia di fratelli-coltelli e dove anche i bambini non sono meno pericolosi degli adulti..
Ben congegnato il film si fa vedere volentieri soprattutto se siete dei fans della perfida Agatha.
Buona visione…