Samantha (Zoey Deutch), una bella e giovane liceale dalla vita in apparenza perfetta, muore in un incidente stradale non a caso il 13 febbraio – il giorno dei Cupidi, dedicato alle dichiarazioni amorose, con bigliettini e rose rosse -, trovandosi poi a dover rivivere ogni santa mattina successiva quella sua ultima giornata, il che diventa l’occasione per capire gli errori fatti e aggiustarli… Le tematiche al centro di Prima di domani sono state molto utilizzate dal cinema – e meglio, con più guizzi e meno retorica – ma il film potrebbe comunque farsi spazio tra il pubblico dei coetanei di Samantha e dei suoi amici.
“Gira e rigira sempre lo stesso film”
Mi chiedo che bisogno ci sia di riproporre soggetti già visti sul grande schermo. Pigrizia degli sceneggiatori o mancanza di idee nuove e originali sono probabilmente le cause di questo deja vu. Partendo da “Ricomincio da capo” del 1993, un film che ha lasciato l’impronta (rifatto anche da noi con Antonio Albanese) ecco arrivare questa “nuova puntata” chiaramente ispirata al film con Bill Murray in salsa ragazzine carine, ma da prendere con le pinze…. La noia ti prende quasi subito mentre seduto nel buio della sala speri che la nuova stagione cinematografica riporti un po’ di linfa nuova al pubblico pagante che a parte Milano (è una piazza particolarmente vivace e culturalmente soddisfacente) si sta defilando alla grande. Coraggio !