Dane Jensen (Gerard Butler) è un avido, agguerrito e molto competitivo cacciatore di teste. L’uomo passa più tempo in ufficio che in famiglia fino a quando la leucemia diagnosticata al maggiore dei suoi tre figli ribalta le priorità della sua vita e il risveglio della coscienza di padre lo allontana dalla brama di soldi e di successo. I valori, veri, della famiglia contro quelli, effimeri, del potere, in Quando un padre è tutto prevedibile, tutto sa di già visto, i dialoghi sono brutti, il protagonista non è proprio a suo perfetto agio e si fa pure fatica a piangere.