Kenny Wells (Matthew McConaughey, per l’occasione ingrassato di venti chili, mezzo calvo e coi denti ingialliti) è un modesto imprenditore sull’orlo del fallimento, alcolizzato e tabagista, che decide di spendere gli ultimi soldi sostenendo l’impresa di Michael Acosta (Édgar Ramírez), un ambiguo geologo convinto di aver trovato l’oro nella giungla del Borneo. I dollari iniziano ad arrivare, Wells si arricchisce ma come troppo bene si sa non sempre è oro ciò che luccica e prima o dopo bisogna fare i conti col potere di Wall Street… Ispirato allo scandalo che tra gli anni Ottanta e i Novanta coinvolse l’azienda Bre-X Minerals Gold – La grande truffa è l’ennesima declinazione, certo non all’altezza dei precedenti, della labilità del sogno americano dove si racconta la salita in Paradiso e la discesa all’Inferno di un lupo truffato più che truffatore, la trama è ingarbugliata e troppo prolissa con look vintage e musiche dell’epoca.