Vinny Pazienza (Miles Teller), campione nei pesi superleggeri nel 1991, è costretto a rinunciare alla boxe a causa di un incidente stradale che lo mette ko, con un tutore di metallo fisso attorno al collo. Il consiglio generale è quello di lasciare il ring ma Vinny non ci sente, ha ancora voglia di battersi e di vincere e la forza di volontà lo aiuterà a rialzarsi da terra. D’accordo, l’elenco dei film sulla boxe è interminabile e Miles Teller non è Robert De Niro ma anche se molto in Bleed – Più forte del destino sa di stravisto la vera storia del caparbio e tenace Vinny Pazienza è un’altra bella storia, che prende il cuore e avvince.
QUARTIERI TRANQUILLI
“La nobile arte sul grande schermo”
Fino dai tempi del muto il pugilato ha trovato sempre spazio al cinema. Decine e decine di film sono ambientati sul ring tra sudore, fatica, violenza, sofferenza. Non è da meno “Bleed” che ci racconta la determinazione, la volontà, la voglia di ricominciare di un giovane boxeur di origine italiana. Bravissimo Miles Teller che sa conferire al suo personaggio la giusta dose di credibilità. Una fatica fisica immensa quella che ha dovuto affrontare l’ attore costretto a un intenso allenamento pari a quello del vero Pazienza. Perché si sa come diceva Hitchcock:” Il cinema è come la vita, ma con le parti noiose tagliate!!”