Torna la banda premiata al botteghino e lodata da parecchia critica nel 2014, riecco quindi gli stessi ricercatori (e gli stessi attori, tra i quali Edoardo Leo, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Stefano Fresi, Paolo Calabresi) di Smetto quando voglio più due cervelli rientrati per l’occasione dalla fuga all’estero (Marco Bonini e Giampaolo Morelli) stavolta ingaggiati da una poliziotta in carriera (Greta Scarano) – con la promessa di riavere, alla fine dell’operazione, la libertà e la fedina penale immacolata – per intercettare e contrastare le droghe diffuse tra i giovani non ancora riconosciute come illegali.
Ma se il primo capitolo brillava e la storia paradossale dei ricercatori geniali e precari che trovavano il loro posto al sole nel malaffare e diventavano dei ricercati filava spedita, sorprendeva e divertiva al netto dell’amarezza di fondo, Smetto quando voglio – Masterclass ha perso originalità e smalto, del resto vivere di rendita non sempre basta, e poi è di una lunghezza spropositata.
Il terzo capitolo (Smetto quando voglio – Ad honorem), girato assieme al secondo per ridurre i costi di produzione, è già pronto e uscirà in autunno.