Il viaggio di Fanny, regia di Lola Doillon

di

fDurante la Seconda Guerra Mondiale tante famiglie di origine ebraica perseguitate dai nazisti lasciarono i propri bambini in custodia a piccole organizzazioni in clandestinità che se ne presero cura e li protessero, finché fu possibile. In una c’erano anche la dodicenne ebrea Fanny e le sue due sorelle più piccole, costrette poi dagli eventi a fuggire dal collegio assieme ad altri bambini. Ecco Il viaggio di Fanny, un film di solidarietà e amicizia che ci fa conoscere una pagina meno nota sulle persecuzioni razziali, tratta dalla vicenda vera di Fanny Ben-Ami – oggi una signora ottantaseienne, allora una coraggiosa ragazzina – che guidò, all’inizio suo malgrado, un gruppo di bambini verso la Svizzera, salvandoli.

Stile didattico ma da vedere e da far vedere.

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