Fa strano vedere adesso, a elezioni americane fatte e finite come si sa, la storia del primo incontro – nella Chicago di fine anni Ottanta – tra Barack Obama (Parker Sawyers, somigliante) – stagista in uno studio legale – e Michelle Robinson (Tika Sumpter, meno somigliante) – già avvocato, nello stesso studio -. I due – sullo sfondo dei consigli dei rispettivi parenti – passeggiano, vanno a una mostra d’arte, vanno al cinema e pure all’assemblea di un comitato di cittadini, parlano di religione e delle loro origini, battibeccano, si scambiano sogni, aspettative e aspirazioni e con la complicità di un gelato di cioccolato mettono le basi al futuro che ben conosciamo.
Che film è Ti amo Presidente? Niente di più niente di meno di un film celebrativo come ne abbiamo visti tanti e come ne vedremo forse ancora, forse più adatto a un pomeriggio in televisione.