Claudio (Edoardo Leo) è un ingegnere informatico che sta cercando di far approvare da uno sponsor una piattaforma web sul lavoro di sua invenzione, la fidanzata Anna (Anna Foglietta) insegna – non di ruolo – matematica. Per farla breve, Claudio e Anna sono due quasi quarantenni precari e sempre in bolletta, con più uscite che entrate e con il desiderio di un figlio destinato a restare un desiderio. Quando lo sponsor gli suggerisce di lanciare un crowfunding (leggi: finanziamento dal basso) per il suo progetto, data la modestia dei risultati, una sera, in preda a molto molto alcool, Claudio sfida la rete con un video: dal momento che il sesso pare sia l’unico nutrimento del popolo del web, l’ingegnere lo invita a fare un’offerta per vedere un filmato intimo che girerà con Anna quando la cifra richiesta sarà raggiunta. Dopo tutto la rete cerca soltanto questo, no?
La cifra viene ampiamente superata, quante cose si potrebbero fare con quei soldi, a cominciare da un bimbo, quindi che si fa? rendere pubblico oppure no il proprio privato? privilegiare la dignità o cogliere al volo l’opportunità, tanto che vuoi che sia? Ruota attorno a queste domande l’ultimo film diretto dallo stesso Leo e girato nella Milano glamour dei grattacieli e se la questione è seria l’andamento è vivace con brio, il finale in sospeso, le reazioni di parenti, amici e vicini della coppia molto varie…