Demolire cose – nonché se stesso – per poi ricominciare a vivere. Dopo Dallas Buyers Club e dopo Wild riecco il regista canadese e rieccolo alle prese con le reazioni di fronte a un trauma di un uomo, che questa volta si chiama David Mitchell (Jake Gyllenhaal), ha un bel lavoro, una bella casa e una bella moglie che muore in un incidente automobilistico dal quale invece lui esce vivo. David va in tilt ma ci va a modo suo, ed elabora il lutto rompendo cose finché, per caso, incontra Karen (Naomi Watts) – responsabile del servizio clienti di una ditta di distributori automatici, altrettanto disperata e ugualmente alla ricerca di una ragione per rinascere -. Metafore, simboli, eccessi e pesantezze, tanti – troppi – cliché – nel tentativo di emozionare e catturare lo spettatore, tentativo che però gira abbastanza a vuoto.