E’ stata breve e con un triste finale la carriera cinematografica di Gene Tierney (1929 -1971), interprete elegante, intensa, magnetica, raffinata e fragile di film indimenticabili degli anni ’40 e ’50 diretti da grandi registi. Ben venga quindi la rassegna di quattro film proposti da Lab80 in versione digitale restaurata al cinema Palestrina (via Palestrina 7). Il primo titolo – Il cielo può attendere di Ernst Lubitsch – è in programma fino a giovedì 9 giugno, a partire da venerdì 10 (e fino al 16) proiezione di Vertigine di Otto Preminger, gli altri due film sono Femmina folle di John M. Stahl e Il fantasma e la signora Muir di Joseph L. Mankievwicz, tutti e quattro sono in lingua originale con sottotitoli in italiano, per gli orari si può telefonare al numero 02 87241925.
“Gene Tierney il tuo cielo può attendere”
Era bella con i suoi lineamenti del viso perfetti, il suo corpo statuario, i suoi occhi dolcissimi e il suo stile recitativo originale tanto che il cinema americano soprattutto quello noir l’ ha vista protagonista di successo.
“Vertigine”, “Femmina folle”, “Il cielo può attendere” sono alcuni dei titoli della sua carriera fortunata non così la sua vita privata e la sua salute mentale che la portarono a cadere in una depressione psichica dalla quale non si solleverà più. La sua seduzione da maliarda, la sua discrezione signorile e anche il suo umorismo sottile non basteranno a salvarla dal suo destino.
Dagli anni Sessanta praticamente uscirà di scena e morirà nel 1991 a settantuno anni ingiustamente dimenticata, ma si sa Hollywood non perdona………