Tini – La nuova vita di Violetta, regia di Juan Pablo Buscarini

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violPremessa: per motivi legati alla mia età conoscevo soltanto il successo planetario di Violetta e nient’altro, ma sono andata a vedere Tini – La nuova vita di Violetta per curiosità e dopo essermi informata a spanne sulla storia della cantante argentina molto amata e molto seguita dalle giovanissime.

Bene, Violetta è in crisi, lo star system ha delle regole crudeli che coinvolgono anche i sentimenti e il film racconta il viaggio della cantante in Italia – tra paesaggi mozzafiato, cibo squisito, nuovi amici simpatici e parecchi luoghi comuni – alla ricerca di se stessa, di nuovi stimoli e nuove ispirazioni.

Ovvio che Violetta si ritrovi e torni a casa rigenerata e cresciuta, il film è scontato e i dialoghi sono quello che sono ma il tutto scivola giù veloce e leggero, si balla e si canta e forse andrebbero interpellate le tante fans, attorno agli undici anni o poco meno.

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