Non dà problemi Pericle Scalzone, quel che gli dice di fare don Luigi – un boss della camorra di base a Liegi – lui fa, come il più fedele dei cani, e la sua mansione consiste nello stordire debitori e nemici con dei sacchetti pieni di sabbia, per poi umiliarli. Ha del tempo libero Pericle, e lo trascorre interpretando film porno e drogandosi. Le cose filano lisce per questo manovale del crimine ma un giorno Pericle commette uno sbaglio, crede di aver ucciso una donna e così scappa a Calais dove incontra Anastasia, che lo accoglie senza giudicare e gli offre uno spiraglio…
Stefano Mordini prende l’omonimo romanzo di Giuseppe Ferrandino, lo rimaneggia, sposta l’azione da Napoli e Pescara in Belgio e Francia e si concentra sull’aspetto esistenziale di Pericle, un uomo brutto, sporco, cattivo e infinitamente solo, fragile e assetato d’affetto al quale il destino riserva la possibilità di cambiare direzione e di vivere una vita normale, non tutto funziona e la storia, sul finire, si dilunga in spiegazioni ma Riccardo Scamarcio – anche produttore – è davvero bravo.
“Il gossip questo maledetto!”
Premetto, non ho potuto vedere il film, ma spero presto di farlo. Ho visto però i trailers e la partecipazione di Scamarcio in tv per lanciare la pellicola.
“Pericle il nero” mi intriga. L’attore è sempre bello, affascinante (anche se non mi intendo molto di sexy al maschile) con questa sua aria misteriosa, ma serena, sì perchè abbiamo scoperto e non è una novità, quanto il gossip sia una maledizione per le persone “pubbliche” spesso sottoposte a lunghi periodi di assurde insinuazioni, di storie inventate soprattutto sul loro privato.
E’ il caso della coppia glamour Golino – Scamarcio data per spacciata dalla stampa.
Lei si sarebbe innamorata di un collega francese di grido (peraltro mai conosciuto) e lui soffrirebbe come un cane bastonato.
In più le notizie davano imminenti strascichi giudiziari inevitabili perchè i due attori hanno fondato insieme una casa di produzione oltre ad altri progetti cinematografici.
Tutto falso, tutto inventato di sana pianta.
La Golino in un’intervista recente ha dichiarato che lei e il suo compagno hanno passato tre mesi d’inferno causa tutte queste dicerie frutto della fantasia di alcuni rotocalchi.
Noi crediamo che sia vero e anche se non lo fosse non saranno affaracci loro?
Cosa si fa per vendere qualche copia in più o guadagnare qualche contatto sui siti web specializzati nel pettegolezzo….
Che tristezza…..