Si amano Lena (Emma Watson) e Daniel (Daniel Bruhl), due giovani tedeschi che si ritrovano a Santiago del Cile, nel giorno del colpo di stato di Pinochet. Lui è un fotografo e scatta immagini scomode che non dovrebbe scattare, lei fa la hostess della Lufthansa. Quando Daniel – catturato dalla polizia del dittatore – viene imprigionato e torturato nella Colonia Dignidad, una setta guidata da un santone violento e perverso, lei ci entra di sua volontà per salvarlo, in un crescendo di orrori e impensabili complicità.
In Colonia è tutto molto troppo romanzato al limite del credibile, ma anche se la Storia resta sullo sfondo il lager è esistito davvero, così le coperture, se non altro il film fa venire voglia di documentarsi. Il che è comunque qualcosa.